Pranoterapia (anche a distanza) con pietre caricate energeticamente
I chakra sono centri energetici che corrispondono a diverse zone del corpo. Quando i chakra sono bilanciati e in armonia l’energia fluisce liberamente, portando al benessere generale.
Oltre che a bilanciare i chakra, la meditazione con le pietre può aiutare a:
Pietre e cristalli emettono un’energia specifica che interagisce con i campi energetici contribuendo a ristabilire l’equilibrio e l’armonia. Questi doni della natura possiedono proprietà uniche che possono amplificare l’energia durante le sessioni di meditazione.
La loro vibrazione benefica ti aiuterà a centrarti, focalizzare la tua mente e a raggiungere stati di coscienza più elevati. Ogni pietra ha un messaggio speciale da donarti, ascolta attentamente la sua vibrazione e lasciati guidare dalla loro energia.
Un semplice esempio di meditazione con le pietre:
1. Preparazione: Trova un luogo tranquillo e silenzioso dove distenderti comodamente.
2. Centratura: Disteso\a comodamente, con schiena dritta e le spalle rilassate, chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo per centrarti e rilassarti.
3. Posiziona le Pietre: Prendi una pietra alla volta e posizionala sopra l’area del corpo corrispondente al chakra.
MULADHARA, il chakra della radice, è associato al colore rosso, all’elemento terra e alle proprietà di radicamento, stabilità e sicurezza. La pietra è il diaspro rosso. Si trova alla base della colonna vertebrale nell’area perineo, all’altezza dell’osso sacro.
SVADHISHTANA, il chakra del sacrale, è associato al colore arancio, all’elemento acqua e alle proprietà di creatività, sessualità e vitalità. La pietra per riequilibrare questo chakra è l’agata. Si trova nella zona pelvica, sotto l’ombelico.
MANIPURA, il chakra del plesso solare, è associato al colore giallo, all’elemento fuoco e alle proprietà di forza di volontà, autostima e fiducia in sé stessi. La pietra per riequilibrare questo è il quarzo giallo. Si trova nella regione dell’addome, sopra l’ombelico.
ANAHATA, il chakra del cuore, è associato al colore verde, all’elemento aria e alle proprietà di amore, compassione e armonia. La pietra per riequilibrare questo chakra è la giada. Si trova nel centro del torace, vicino al cuore.
VISHUDDA, il chakra della gola, è associato al colore blu, all’elemento etere e alle proprietà di comunicazione, espressione di sé e creatività. La pietra per riequilibrare questo chakra è il lapislazzulo. Si trova all’altezza della gola.
AJNA, il chakra del terzo occhio, è associato al colore indaco, all’elemento luce e alle proprietà di intuizione, saggezza e visione interiore. Il cristallo per riequilibrare questo chakra è il quarzo ialino. Si trova sulla fronte, tra le sopracciglia.
SAHASRARA, il chakra della corona, è associato al colore viola, all’elemento spirito e alle proprietà di connessione con l’universo, spiritualità e illuminazione. La pietra per riequilibrare questo chakra è l’ametista. Si trova sulla sommità della testa.
4. Visualizzazione dei Chakra: Immagina e visualizza il flusso di energia che attraversa i sette chakra, partendo dal basso verso l’alto. Puoi immaginare o percepire ciascun chakra come un vortice di luce colorata.
5. Meditazione Guidata: Utilizza una meditazione guidata o segui il flusso naturale della tua respirazione mentre ti concentri su ciascun chakra, immaginando la pietra che irradia energia e equilibrio in quel punto.
6. Gratitudine e Conclusione: Alla fine della meditazione, ringrazia te stesso e le pietre chakra per il loro lavoro di equilibrio e guarigione. Prenditi un momento per integrare le sensazioni e le esperienze della meditazione prima di riaprire gli occhi e tornare alla consapevolezza del presente.
Ricorda che la pratica della meditazione con le pietre chakra è personale e unica per ogni individuo. Sperimenta diverse modalità e trova ciò che funziona meglio per te.
Consigli:
In alternativa alla meditazione…
Se non sei pratico\a nelle meditazioni puoi comunque beneficiare della cristalloterapia e utilizzare le pietre in altri modi. Ecco alcuni esempi pratici: